Elementari e medie: un ciclo unico
Il secondo settennioAccompagniamo gli allievi in un percorso di conoscenza di sé e del mondo attraverso un ciclo scolastico omogeneo di otto anni, dalla prima all’ottava classe, dando continuità nello stile pedagogico, nei programmi delle materie; le figure di insegnamento di tutte le otto classi sono riunite in un unico Collegio.
Perché un ciclo unico?
Antropologia
Il ruolo dell’ insegnante di classe
(…)
Creatività dell’ insegnamento
Imparare facendo
Ritmo degli insegnamenti
Pedagogia
Piano di studi
Didattica
Progetti
(…)
Perché un ciclo unico?
Antropologia
Il ruolo dell’ insegnante di classe
(…)
Per tutto il ciclo di studi, ogni classe è accompagnata da uno stesso insegnante di riferimento, il cosiddetto “insegnante di classe”, cui si affiancano gli insegnanti specializzati nelle singole materie (lingue straniere, musica, euritmia, lavoro manuale, arte).
L’insegnante di classe ha la possibilità di conoscere più approfonditamente ogni allievo, di accompagnarlo nelle fasi di crescita e di creare con il singolo e con il gruppo un forte e duraturo legame fondato sulla fiducia e sull’autorità naturale. Egli è per la classe quell’ IO che conduce e provvede, quella coscienza che gli alunni stanno covando entro il loro stesso animo.
Creatività dell’insegnamento
Arte come metodo
L’arte è molto presente nel nostro insegnamento: disegno, modellaggio, pittura, canto, movimento… ma l’arte è anche ciò che anima ogni altra materia, come ad esempio il calcolo, la scrittura, la storia, le scienze. Infatti è “artistico” il processo di conoscenza in cui l’insegnante conduce gli alunni, presentando ogni argomento in maniera viva e mobile, portandone alla luce i differenti aspetti e rendendoli comprensibili ai differenti temperamenti degli alunni. In tal modo anche l’alunno è coinvolto in un lavorio interiore che lo rende attivo nell’apprendimento.
Mestieri, ecologia, scienza, etica
Molte sono le occasioni per apprendere tramite esperienze attive che impiegano gli alunni in maniera continuativa e totale: realizzare manufatti secondo tecniche artigianali sapienti, incontrando materiali differenti; coltivare ortaggi e curare il giardino; seminare e raccogliere il frumento per macinarlo trasformarlo in pane; sperimentare nel laboratorio di scienze le forze del suono, della luce, del calore, della meccanica, dell’elettricità e del magnetismo, riscoprendole poi dentro un elettrodomestico; intagliare nel legno un cucchiaio, una ciotola per mangiare, costruire un giocattolo per il proprio fratellino.
Il ritmo degli insegnamenti
Pedagogia
Piano di studi
Didattica
Così come nell’essere umano le differenti facoltà di pensiero, sentimento e volontà coesistono e concorrono a sviluppare il progetto di una medesima esistenza secondo un equilibrio dinamico, così nel piano di studi le differenti discipline concorrono a sostenere la crescita degli alunni in continua trasformazione. Uno stesso piano di studi organico basato sull’osservazione antropologica è ciò che guida e armonizza l’azione di ogni insegnante.